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lunedì 28 febbraio 2011

TORTA DI MELE: RICETTA DAL MONDO ANGLOSASSONE

La creazione di questa buonissima torta è merito dell'Inghilterra che con l'invasione del "nuovo mondo" ne fece dono agli americani per i quali questo dolce è diventato un vero e proprio simbolo, tanto da far rinominare il dolce "american pie". Questa delizia è di facile preparazione ed è apprezzata da grandi e piccini soprattutto se servita per una merenda.


INGREDIENTI
  • 200 g di farina
  • 150 g di zucchero
  • 2 uova
  • 60 g d'olio extra vergine
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • un limone
  • 4 mele 
  • una tazzina di latte
PREPARAZIONE

  1. sbattere le uova con lo zucchero sino a quando il composto non avrà preso un colore giallognolo ed una certa densità
  2. aggiungere gli altri ingredienti, compresi scorza e succo del limone e mescolate
  3. aggiungete le mele sbucciate e tagliate a spicchi e mescolate ancora
  4. mettete il preparato in forno per 40 minuti circa a 180°
  5. sfornate e spolverizzate con un pò di zucchero a velo
  6. Buon appetito!!!
 

domenica 27 febbraio 2011

FRAPPE: LA RICETTA DEGLI ANTICHI ROMANI

Le origini di questo amato dolce carnevalesco risalgono all'epoca romana dove, durante i festeggiamenti, venivano offerte al popolo insieme ad altri fritti, grazie al loro basso costo ed alla loro semplicità, con il nome di "frictilia". Oggi sono ormai diffuse in tutte le regioni italiche con diversi nomi di cui vi riporto a seguire una lunga lista: frappe; bugie; chiacchiere; lattughe; lasagne; cioffe; crostoli; galani; sfrappe; sfrelle; intrigoni; ecc..


INGREDIENTI

1 uovo intero ed un tuorlo
200 grammi di farina
50 grammi di burro morbido e tiepido
120 grammi di zucchero
1 limone (scorza grattugiata)
1 pizzico di sale
zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE
  1. Formate una fontana con la farina e lo zucchero e mettete al centro le uova
  2. impastate ed aggiungete gli altri ingredienti
  3. una volta che il composto risulterà omogeneo stendete la pasta con un mattarello al fine di creare un lenzuolo di circa 3 mm
  4. tagliate secondo il vostro gusto le frappe sbizzarrendovi nel creare le forme che più vi piacciono
  5. fate friggere i vostri ritagli in olio ben caldo sino a quando non acquisiranno spessore e la giusta doratura
  6. togliete le frappe dall'olio ed adagiatele su della carta assorbente in modo da assorbire l'olio in eccesso
  7. spolverate il tutto con abbondante zucchero a velo
  8. Buon appetito!!!

sabato 26 febbraio 2011

MARMELLATA DI KIWI

Avendo in casa una quantità improbabile di kiwi portati da un amico ho deciso di cercare una ricetta semplice che mi potesse permettere di non sprecarli. Ed eccola li l'idea, che mi aspettava dietro l'angolo: la marmellata di kiwi. Fra l'altro questo frutto fa anche molto bene contenendo alte quantità di vitamina C (più di quanta ne contenga l'arancia), vitamina E, potassio, rame, ferro. Ha proprietà antisettiche, antianemiche, protegge le pareti vascolari e molto altro. Questo frutto esportato dall'America solo a metà del ventesimo secolo prende il nome grazie ai suoi colori dall'uccello emblema della Nuova Zelanda. Ma ora bando alle ciance e via con la ricetta.

INGREDIENTI
  • 1000 g di kiwi
  • 500 g di zucchero
  • succo di 2 limoni
PREPARAZIONE

  1. Sbucciate e tagliate i kiwi in piccoli pezzi
  2. metteteli in una pentola insieme allo zucchero ed al limone e girate
  3. fate cuocere il tutto a fuoco basso sino a che non si scioglie lo zucchero
  4. alzate il fuoco e fate cuocere fino a quando il composto non si sarà gelidificato
  5. togliete dal fuoco e riempite i barattoli con la marmellata
  6. conservate i barattoli in un luogo privo di umidità

venerdì 25 febbraio 2011

CASTAGNOLE DI CARNEVALE

Le castagnole sono un dolce tipico della tradizione italiana che torna ogni anno nel periodo di carnevale sulle nostre tavole. Se pur ne esistono numerose varianti vi riporto la ricetta classica.
 
 
 INGREDIENTI
  • 600 g. di farina
  • 200 g. di zucchero
  • 150 g. di burro fuso
  • 4 uova
  • 1 bustina di lievito
  • una tazzina di rum
  • zucchero a velo quanto basta
  • olio per friggere quanto basta
PREPARAZIONE

  1. Sbattette le uova con lo zucchero in un contenitore
  2. aggiungete il burro fuso (non bollente)
  3. aggiungete ora farina e lievito.
  4. lavorate l'impasto ottenuto con le mani e ricavatene delle palline
  5. fate scaldare l'olio a fiamma media in una pentola capiente e friggete le castagnole senza farle annerire ma solamente dorare
  6. dopodichè estraete le castagnole e poggiatele su della carta assorbente in modo da far disperdere l'olio
  7. completate la preparazione spolverizzando le nostre deliziose palline con dello zucchero a velo
  8. Buon Appetito!!!

giovedì 24 febbraio 2011

RICETTA TURAMISU' CLASSICO

Quest'oggi voglio riproporvi una delle ricette più apprezzate, gustate e riprodotte in tutto il mondo: il tiramisù. Credo sia il dolce che tutti abbiamo apprezzato per primo quando da bambini si andava dalla Zia ed è il dolce il cui sapore è riprodotto in assoluto in più pietanze: caramelle, cioccolata, gelato, budini, pochi( versione giapponese dei Mikado), ecc.
                                                                                      Di seguito la ricetta:


INGREDIENTI
Per 4 persone
-         500 g di mascarpone
-         200 g di savoiardi
-         150 g di zucchero a velo
-         200g di cioccolato fondente
-         3 uova + 2 tuorli
-         Un bicchiere di caffè
-         Cacao amaro quanto basta


PROCEDURA
1.      Separate i bianchi e i tuorli delle uova intere
2.      unite gli altri tuorli ai primi e sbatteteli con lo zucchero per ottenere un composto denso e di colore giallo limone
3.      aggiungete il mascarpone appena tirato fuori dal frigo ed i tre bianchi montati a neve fermissima
4.      amalgamate con cura per non smontare i bianchi poi grattugiate il cioccolato
5.      sistemate nella teglia uno strato di savoiardi  dopo averli immersi nel caffè e ricopriteli con uno strato di crema allo zabaione
6.      spolverate con il cioccolato grattugiato
7.      fate altri strati come prima fino all’esaurimento degli ingredienti finendo con la crema ben livellata
8.      spolverate con il cacao amaro lasciato cadere dal setaccio
9.      mettete la teglia in frigo e lasciate rinfrescare il preparato  per almeno tre ore prima di servire.
10.  Buon appetito!!!

STORIA

Vi riporto di seguito la storia del dolce raccontataci da cookaround.com:
Il dolce nacque a Siena quando il Granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici decise di trasferirsi per qualche giorno nella città. I pasticcieri senesi decisero di realizzare, proprio in onore del granduca un dolce che rappresentasse quelle che erano le caratteristiche del nobile. Doveva essere un dolce "importante" che contenesse al suo interno ingredienti semplici ma gustosi; era importante che fosse sfarzoso e goloso poiché il nobile amava molto le dolcezze. Venne così realizzato l'attuale tiramisù che allora,in onore proprio del granduca fu chiamato "zuppa del duca".
Il nobile apprezzò notevolmente l'abilità dei pasticcieri senesi e il sapore delizioso del dolce e decise di portare così la ricetta a Firenze.
Fu così che la "zuppa del duca" divenne famosa, fino a oltrepassare i confini del granducato per approdare a Treviso e quindi a Venezia.
La leggenda,  racconta che divenne il dolce prediletto dai cortigiani, poiché attribuivano proprietà eccitanti e afrodisiache.
Si diffuse l'abitudine di consumarne abbondanti porzioni prima di ogni incontro amoroso.
Ed ecco che la "zuppa del duca" cambiò nome e prese quello decisamente allusivo di "tiramisu".